Mobilità in tilt a Lecco per danni del maltempo, lavori non completati e disagi ferroviari

Città e cittadini ancora una volta in tilt. La chiusura della Lecco-Ballabio, dovuta ad una frana verificatasi nella giornata di ieri, unitamente agli svariati lavori pubblici nelle vie della città, hanno causato una paralisi totale della viabilità lecchese. Giornata di disagi e problemi anche per i pendolari di Trenord lungo la tratta Tirano-Lecco-Sondrio, a causa di danni da maltempo nella stazione di Castione Andevenno (SO).

“Oggi – commenta il Consigliere Regionale lecchese Giacomo Zamperini – abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di come il nostro territorio abbia dei seri problemi in ambito viabilistico e di mobilità. Andando oltre agli eventi calamitosi ed eccezionali che hanno letteralmente flagellato la provincia e che purtroppo, possono capitare, per le persone che per necessità si spostano transitando da Lecco, soprattutto per coloro che utilizzano il trasporto pubblico locale, la vita non è mai troppo facile. Per questo, innanzitutto, voglio dire a coloro i quali hanno subito questi disagi che hanno il diritto di potersi muovere senza l’ansia di dover restare intrappolati nel traffico o fermi in stazione. Chi ha le deleghe e le competenze tecniche si deve dare una mossa, magari cominciando con una più efficace programmazione dei lavori pubblici e pianificando le strategie viabilistiche affinché la situazione possa migliorare su tutti i fronti. Così non si può più andare avanti”.

“Da pendolare, sono solito a usare il treno per i miei spostamenti – afferma il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini – conosco bene quanto disagio possa significare leggere sul tabellone della stazione la scritta ‘cancellato’. In accordo con i comitati dei pendolari – spiega Zamperini -, ho chiesto la convocazione urgente di un Tavolo provinciale per poterci confrontare con tutti gli enti e le istituzioni coinvolte, su come migliorare il servizio ordinario e ridurre al minimo i disagi per tutti coloro che usufruiscono dei mezzi di trasporto pubblico. Mi riferisco in particolare ai lavori in corso con gli autobus sostitutivi da Paderno d’Adda e Calolziocorte verso la stazione di Bergamo, ed alla tratta Tirano-Lecco-Milano che sarà nevralgica e strategica per gestire al meglio i flussi anche in occasione dei grandi eventi come le olimpiadi invernali del 2026 ed European Master Games del 2027. Fare finta che il problema non ci sia, certo non serve a nulla. La perfezione non esiste, ma la necessità di migliorare la viabilità lecchese ed il servizio di trasporto pubblico locale è francamente innegabile e sotto gli occhi di tutti”.

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